lunedì 13 dicembre 2010

L'Italia si restringe

La Gazzetta del Mezzogiorno, sabato 11 dicembre 2010

L’Italia si restringe

Giorgio Nebbia nebbia@quipo.it

L’Italia ha ottomila chilometri di coste: la metà circa di queste coste è costituita da spiagge sottili, coperte di sabbia o piccoli ciottoli, l’altra metà è costituita da coste rocciose. Le spiagge hanno un grande valore estetico ed economico, sono belle e attraggono le persone che vogliono fare il bagno o prendere il Sole. Davanti alle spiagge il livello del mare degrada lentamente per cui possono fare il bagno anche quelli che non sono esperti nuotatori; per questo le spiagge sono così frequentate da persone di tutte le età. Purtroppo quasi tutte le spiagge, di anno in anno, si accorciano, come se ci fosse uno spirito maligno. Non colpa della forza delle onde, che più o meno è sempre uguale ogni anno, e non sono neanche le forze del mare che, anche quando è tranquillo, fa scorrere grandi masse di acqua parallelamente alle coste, spostando la sabbia del fondo da un posto all’altro.

sabato 4 dicembre 2010

Poggio: I paradossi dell'immigrazione

Pier Paolo Poggio
Brescia, 29 novembre 2010

Tutti gli indicatori oggettivi di carattere sociale ed economico ci dicono che l’immigrazione è stata una manna per l’Italia e gli italiani. Questi ultimi però, nella loro grande maggioranza, pensano che sia una disgrazia, una sorta di catastrofe naturale, se non un complotto politico, che si deve affrontare in termini di sicurezza nazionale. La distanza abissale tra la realtà e la rappresentazione è la fonte principale dei nostri guai.